Tutto quello che c’è da sapere sulla scadenza della mozzarella per usarla sempre fresca
Se hai un ristorante o una pizzeria, sai bene quanto sia importante controllare e rispettare la data di scadenza di tutti gli alimenti, soprattutto di quelli freschi e soggetti a una facile deperibilità, come la mozzarella.
Questo latticino, gustoso e versatile, è infatti molto delicato e richiede massima attenzione sia durante il trasporto, che per quanto riguarda la conservazione, al fine di evitare la proliferazione di batteri, potenzialmente nocivi per i tuoi clienti.
Ma come si calcola la scadenza della mozzarella? Ecco per quanti giorni è possibile conservare questo eccellente prodotto preservandone freschezza, proprietà e gusto.
Scadenza della mozzarella: differenza tra fresca e confezionata
Prima di tutto, quando si parla di data di scadenza della mozzarella, occorre distinguere tra mozzarella fresca di caseificio e mozzarella confezionata. La prima andrebbe consumata entro 3-4 giorni dalla produzione, mentre la seconda può essere conservataanche più a lungo, se tenuta a una temperatura di 4°C e nel suo liquido di governo. Nonostante ciò, è altamente consigliabile, soprattutto durante la stagione estiva, consumare la mozzarella prima della data di scadenza, per evitare la possibile alterazione organolettica e ridurre il rischio microbiologico.
Oltre a prendere tutti gli accorgimenti per una corretta conservazione della mozzarella in frigo, è fondamentale che la catena del freddo venga scrupolosamente rispettata anche durante il trasporto, per evitare sbalzi termici che ne comprometterebbero l’integrità.
Come rispettare la data di scadenza della mozzarella per pizza
Se hai dei dubbi sulla freschezza di una mozzarella e vuoi capire se sia ancora buona e commestibile, la prima cosa da fare è osservarla ed esaminarla attentamente in ogni suo aspetto:
- Odore. A differenza di altri prodotti caseari, la mozzarella ha un profumo delicato che ricorda il latte. Per questo, se annusandola avverti un odore insolito, acidulo o sgradevole, vuol dire che è scaduta e devi buttarla via.
- Colore. Una mozzarella ancora buona è bianca! Se osservandola vedi che è ingiallita, vuol dire che non è più fresca o che è rimasta per troppo tempo fuori dal suo liquido di conservazione.
- Consistenza. La mozzarella fresca deve avere una consistenza quasi elastica e non deve né essere troppo friabile, né risultare gommosa.
- Aspetto. Una buona mozzarella è liscia e compatta. Se appare rugosa e toccandola viene via la sua pellicina esterna, è molto probabile che non sia più utilizzabile.
- Sapore. Se sei ancora in dubbio, assaggiane un pezzo. La mozzarella, quando è ancora buona, ha un sapore gradevole e leggero; se invece tende all’acido, allora è probabile che sia scaduta.
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