Congelare la ricotta fresca sì o no? Ecco cosa sapere
Chi lavora nella ristorazione lo sa bene: conservare e gestire correttamente gli ingredienti freschi è fondamentale per garantire la qualità dei piatti, ottimizzare l’organizzazione della cucina e ridurre gli sprechi.
A tal proposito, uno dei dubbi più comuni riguarda la possibilità (o meno) di congelare la ricotta fresca, uno dei latticini più amati e utilizzati nelle cucine professionali.
Leggera, cremosa, delicata e dal sapore genuino, la ricotta è un ingrediente perfetto per valorizzare primi, secondi, pizze e dolci. Ma cosa fare se ci si ritrova con una quantità di ricotta in esubero? È possibile conservarla nel congelatore senza alterarne la qualità?
In questo articolo troverete tutte le risposte che cercate. Vediamo allora se la ricotta si può congelare e come gestire al meglio questo prezioso ingrediente.
Ricotta fresca di caseificio: la qualità che fa la differenza
La ricotta fresca di caseificio viene prodotta utilizzando solo siero di latte vaccino selezionato, senza aggiunta di conservanti o addensanti. Il processo di lavorazione prevede il riscaldamento del siero fino alla formazione dei caratteristici fiocchi bianchi, che vengono poi raccolti manualmente e lasciati sgocciolare.
Il risultato è un prodotto bianco, dal profumo di latte fresco, con un gusto intenso ma delicato e una consistenza soffice e vellutata, priva di eccesso di liquido, il che la rende un ingrediente ideale per molteplici utilizzi in cucina.
Dal punto di vista nutrizionale, la ricotta fresca è una fonte preziosa di proteine ad alto valore biologico, calcio e vitamine del gruppo B. Rispetto ad altri formaggi, però, è più leggera per via del contenuto di grassi più basso.
Essendo un prodotto fresco e senza conservanti, la ricotta ha una durata limitata: è proprio questo che la rende così preziosa in cucina, ma anche più difficile da gestire e conservare. A questo punto, la domanda sorge spontanea: si può congelare la ricotta fresca senza comprometterne qualità e resa? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
È possibile congelare la ricotta fresca?
Torniamo quindi alla domanda principale: la ricotta si può congelare?
Iniziamo col dire che la cosa migliore sarebbe non congelarla e consumarla quando è ancora fresca. Questo perché si tratta di un prodotto ad alta percentuale di umidità e basso contenuto di grassi: due caratteristiche che lo rendono particolarmente sensibile agli sbalzi termici. Per questo motivo, il congelamento potrebbe alterarne la consistenza, rendendola più granulosa, asciutta e poco omogenea una volta scongelata.
Nel caso della ricotta fresca di caseificio, questi cambiamenti sono ancora più evidenti rispetto a un prodotto industriale, perché la texture soffice e cremosa – uno dei suoi principali punti di forza – tenderà a deteriorarsi, e con essa ma anche il gusto e il delicato profumo di latte fresco che la contraddistinguono.
Detto questo, congelare la ricotta fresca è possibile, soprattutto se si vuole evitare lo spreco e gestire al meglio le eccedenze in cucina. L’importante è sapere come farlo nel modo corretto.
Come congelare la ricotta senza comprometterne la qualità
Se si rende necessario congelare la ricotta, farlo nel modo corretto è fondamentale per preservarne al meglio le caratteristiche. Ecco alcune buone pratiche da seguire in una cucina professionale:
- Scolala bene prima di congelarla, per ridurre l’umidità in eccesso.
- Suddividila in piccole porzioni, ideali per l’uso rapido in cucina.
- Utilizza contenitori ermetici o sacchetti per alimenti da freezer, meglio se sottovuoto, per proteggerla da aria, gelo e odori.
- Segna la data di congelamento su un’etichetta (la ricotta surgelata va consumata entro 1-2 mesi).
- Scongelala lentamente, passandola in frigo almeno 12 ore prima dell’uso, così da evitare sbalzi termici.
Il consiglio è di utilizzare la ricotta scongelata in preparazioni cotte come farciture per pasta fresca, pizze gourmet, torte salate o dolci da forno. In questi casi, eventuali alterazioni nella texture passano inosservate e il gusto resta piacevole.
Non è consigliabile, invece, usarla a crudo in ricette dove la cremosità e il gusto della ricotta fresca sono fondamentali, come nei dessert freddi, nelle mousse o nei ripieni a crudo.
Un piccolo trucco: prima di congelarla, mescola la ricotta con un po’ di panna fresca per mantenere una consistenza più morbida dopo lo scongelamento, oppure con un po’ di zucchero (fino a formare una crema), se la tua intenzione è di usarla per fare dei dolci.
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