Quali formaggi senza lattosio scegliere per il tuo menù?
I formaggi sono tra i prodotti più amati nel mondo e sulle tavole degli italiani non mancano mai. Non tutti però possono mangiarli liberamente, e non solo per una questione di linea: l’intolleranza al lattosio è, infatti, una delle più diffuse e in crescita nella popolazione mondiale, quindi è importante poter proporre nel proprio ristorante pietanze adatte a chi soffre di questa patologia. Ma quali sono i formaggi senza lattosio?
Cos’è il lattosio?
Lattosio e latte spesso vengono considerati la medesima cosa, invece il lattosio è lo zucchero presente naturalmente nel latte di origine animale. Una volta ingerito, il lattosio si divide nei suoi componenti, glucosio e galattosio, che vengono assorbiti solo se nell’intestino è presente una quantità sufficiente di lattasi: chi è intollerante al lattosio non è in grado di digerirlo perché non produce, o produce in quantità ridotta, questo enzima. Cosa succede in questo caso? Il lattosio fermenta e permane nel tratto intestinale, provocando gonfiore, dolori addominali e altri fastidiosi sintomi.
Per andare incontro alle esigenze di clienti intolleranti basta però capire quali sono i formaggi senza lattosio per integrarli nel menù e creare piatti ad hoc.
Formaggi senza lattosio: quali sono?
Per i clienti intolleranti al lattosio, si possono trovare diverse alternative per organizzare un menù che abbia un’ampia scelta. Ecco alcuni formaggi senza lattosio:
- si tratta di quelli a pasta dura ed extradura sottoposti a lunga stagionatura, come per esempio il Parmigiano Reggiano, che quindi è possibile spolverare tranquillamente anche sui piatti di pasta degli intolleranti.
- Anche la provola affumicata può essere considerata senza lattosio, perché nella fase di produzione subisce la “pressatura”, che favorisce l’uscita del siero e quindi dello zucchero, inoltre poi è sottoposta a stagionatura, fase che completa l’eliminazione del lattosio.
- Per la felicità dei tuoi clienti intolleranti puoi proporre pietanze e pizze napoletane con la mozzarella senza lattosio, che non causa alcun problema, presenta le stesse percentuali di nutrienti ed è gustosa come quella classica.
- Per preparare un antipasto gustoso stupisci la clientela con la burrata campana nella versione senza lattosio, un formaggio fresco morbido al taglio del suo involucro, ideale per piatti semplici come la caprese e da spalmare su delle deliziose bruschette.
Bisogna invece stare attenti ai formaggi freschi a pasta molle, non sottoposti a stagionatura, che normalmente contengono alte percentuali di lattosio: stiamo parlando di classica mozzarella per pizza, fiocchi di latte, ricotta di vacca o pecora e dei diversi formaggi da spalmare. Fortunatamente però, esistono versioni di questi deliziosi formaggi “senza lattosio”: si ottengono attraverso un procedimento che prevede l’aggiunta dell’enzima lattasi, ottenuto da un lievito, il quale scompone il latte nei due zuccheri semplici che lo compongono.
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