Ecco alcuni importanti consigli su come cucinare la mozzarella
Sempre presente nel frigorifero delle case, immancabile in quello dei ristoranti e pizzerie: la mozzarella è uno degli ingredienti tipici della cultura gastronomica italiana, nonché un vanto per quella meridionale, in particolare campana.
Anche se utilizzarla è una consuetudine praticamente per tutti, è possibile scoprire sempre nuovi modi su come cucinare la mozzarella, soprattutto per creare dei piatti sfiziosi che arricchiscano il menu di un ristorante.
Ma attenzione: è importante evitare di fare alcuni errori che potrebbero rivelarsi fatali e compromettere la riuscita dei vostri piatti!
Come cucinare la mozzarella: 4 errori da non fare
1.Utilizzarla freschissima. Ovvio che la mozzarella deve essere fresca, ma quando arriva nella tua cucina freschissima e prodotta secondo i canoni tradizionali, è preferibile aspettare 2-3 giorni, ovvero quando sarà più asciutta per cuocerla. Appena uscita dal caseificio, infatti, è molto umida e, questa ricchezza di siero, che denota qualità, in alcuni piatti (ad esempio gli gnocchi alla sorrentina e la mozzarella in carrozza) può determinare un eccessivo rilascio di liquido.
Inoltre, quando è freschissima è un dovere mangiarla al naturale!
2. Non lasciarla scolare. Quando la mozzarella è di qualità, perde comunque il liquido, quindi mettila in un colino su una ciotola e strizzala delicatamente con le mani, soprattutto se devi procedere con preparazioni a strati, come parmigiana e pasta al forno.
3. Cuocerla troppo. Attenzione ai tempi di cottura, perché se la mozzarella si brucia perde ogni sua caratteristica distintiva.
4. Usare la mozzarella di bufala. Questa va mangiata esclusivamente fresca, quindi non va mai cotta, perché il suo siero “allagherebbe” qualsiasi pietanza, come anche l’impasto della pizza: per la cottura, scegli sempre il fiordilatte, ovvero il latticino preparato esclusivamente con il latte vaccino.
Mozzarella sulla pizza: quando metterla?
Per spiegare quando mettere la mozzarella sulla pizza ci colleghiamo all’ultimo errore fatale nel quale è facile incorrere, ovvero sbagliare i tempi di cottura.
Una delle prime regole imparano i pizzaioli è, infatti, quella di non aggiungere mai il fiordilatte sulla pizza prima di infornarla, ma sempre quasi a cottura ultimata, così da garantire un effetto filante!
Quale mozzarella scegliere?
In qualsiasi modo si voglia utilizzare il fiordilatte, fresco, al forno, in padella o come ripieno, è essenziale scegliere una materia prima di qualità e prodotta nei migliori caseifici del meridione, come Latteria Sorrentina.
Il nostro fiordilatte possiede, infatti, determinate caratteristiche che permettono di ridurre i margini di errore e ottenere sempre ottimi risultati:
- Contiene pochi grassi e umidità, per non bagnare le pietanze e l’impasto della pizza durante la cottura.
- Fila anche quando si raffredda.
- Rimane sempre fresco, grazie alla conservazione in acqua e sale.
Che ne dici allora di provare subito il nostro fiordilatte in cucina? Corri sullo shop online e ordina la vera e unica mozzarella per pizza, ma anche il Fiordilatte della Penisola, perfetto per la preparazione di pietanze gustose e filanti!