In forma ma con gusto! Ecco quali sono i latticini magri alleati della dieta
Nel tuo ristorante ti sarà capitato di avere clienti attenti alla linea, sportivi o persone che stanno seguendo una dieta abbastanza ferrea, spesso convinti di dover rinunciare a formaggi e latticini perché considerati alimenti troppo grassi.
Fortunatamente, invece, non è sempre così. Infatti, esistono dei prodotti caseari con una bassa percentuale di grassi, adatti a essere consumati anche da chi segue un regime alimentare più restrittivo.
Vediamo allora quali sono i latticini magri che puoi proporre nel tuo locale per soddisfare anche i clienti più esigenti.
L’importanza di latticini e formaggi nell’alimentazione
Formaggi e latticini, in quanto derivati del latte, sono alimenti ricchi di nutrienti importanti per il nostro organismo, come calcio, fosforo, magnesio, vitamine (soprattutto A, D, B12 e B2), acido pantotenico, ferro, zinco, proteine e rame.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, consiglia il consumo di latticini nella dieta, ma anche moltissimi dietologi suggeriscono di consumare questi prodotti circa 3-4 volte a settimana (in sostituzione a carne e pesce) insieme a cereali e verdure.
Ovviamente, nei latticini e nei formaggi, oltre al sale, è presente anche una percentuale di grassi saturi, la cui quantità dipende molto dal tipo di latte utilizzato e dal grado di stagionatura, ed è proprio in base alla quantità di grassi che un formaggio viene definito magro o grasso.
Ma quali sono i formaggi freschi più magri e i latticini a basso contenuto di grassi?
Quali sono i latticini magri e i formaggi più leggeri
In base alla legge comunitaria 142 del 1992, è possibile catalogare latticini e formaggi in questo modo:
- Magri: hanno una percentuale di grasso sulla sostanza secca inferiore al 20%. Alcuni esempi sono le cagliate magre, i formaggi freschi totalmente scremati e la ricotta scremata.
- Leggeri: la loro percentuale di grasso è tra il 20 ed il 35%, come nei formaggi freschi semimagri, nella ricotta vaccina, nel formaggio di grana e nei formaggi duri di montagna parzialmente scremati.
- Medio-leggeri: hanno una percentuale di grasso tra il 36 e il 43%, come i caprini, il Montasio, il Bra, il Canestrato e l’Asiago.
- Medio-grassi: la percentuale di grasso varia tra il 44 e il 47%, come la mozzarella, le caciotte, il Fontal, il caciocavallo, il provolone, la scamorza e il caprino a crosta fiorita e stagionata.
- Grassi: la percentuale di grasso cresce, arrivando al 48-52% sulla sostanza secca, come per la Fontina, il Taleggio, il Gorgonzola, il Quartirolo, il Camembert, la crescenza e la mozzarella di bufala.
- Molto grassi: hanno una percentuale di grasso sulla sostanza secca superiore al 53%, come nel mascarpone, nel Caprice des Dieux e nei formaggi a doppia o tripla crema.
Ecco dove trovare i migliori formaggi e latticini magri per il tuo ristorante!
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